Perché è così difficile essere felici?

SII TE STESSO: TUTTI GLI ALTRI SONO GIA’ OCCUPATI

mitifelicitàPerché è così difficile essere felici?

Perché la vita è così difficile?

Perché gli esseri umani soffrono così tanto?

E, realisticamente, che cosa possiamo farci?

Per queste domande l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) ha alcune risposte serie, che possono cambiare la vita.

La parola ACT si pronuncia proprio ACT e c’è una buona ragione per questo.

Alla radice, l’ACT è una terapia comportamentale: si tratta di agire.

Ma non si tratta di una azione qualsiasi. Si tratta di un’azione guidata dai valori.

C’è una grande componente esistenziale in questo modello: per che cosa vogliamo vivere la nostra vita? Che cosa conta davvero, nel profondo del nostro cuore? Per che cosa vogliamo essere ricordati al nostro funerale?

L’ACT ci porta a contatto con ciò che conta realmente in senso più ampio: i desideri più profondi del nostro cuore rispetto a chi vogliamo essere e a che cosa vogliamo fare durante il nostro tempo su questa terra. Questi valori fondamentali ci serviranno per guidare, motivare ed ispirare il cambiamento comportamentale.

In secondo luogo l’ACT riguarda l’azione “consapevole”, l’azione che intraprendiamo consciamente, con piena consapevolezza, aperti all’esperienza e pienamente coinvolti in qualsiasi cosa stiamo facendo.

L’ACT prende il nome da uno dei suoi messaggi fondamentali: accettare ciò che è fuori dal controllo personale e impegnarsi nell’intraprendere azioni che arricchiscono la propria vita. Lo scopo dell’ACT è quello di aiutarci a creare una vita ricca, piena e significativa,mentre accettiamo il dolore che la vita inevitabilmente porta.

L’ACT fa questo:

  1. ci insegna abilità psicologiche per occuparci dei pensieri e dei sentimenti dolorosi in modo efficace, in modo tale che abbiano un impatto e un’influenza molto minori. Queste abilità sono note come abilità di mindfulness;
  2. ci aiuta a chiarire ciò che è veramente importante e significativo per noi, cioè, a chiarire i nostri valori e utilizzare tali conoscenze per guidarci, ispirarci e motivarci a stabilire obiettivi e a intraprendere azioni che arricchiscono la nostra vita.

L’ACT si basa su una teoria scientifica del linguaggio e della cognizione umana chiamata Rational Frame Theory (RFT), una teoria i cui principi sono confermati da più di centocinquanta articoli scientifici.

L’ACT considera la mente una arma a doppio taglio. E’ utile per moltissimi scopi, ma se non impariamo come maneggiarla in modo efficacie, ci farà del male. Il lato positivo del linguaggio è che ci aiuta a fare mappe e modelli del mondo; prevedere e pianificare il futuro; condividere la conoscenza; apprendere dal passato; immaginare cose che non sono mai esistite e crearle; sviluppare regole che guidano il nostro comportamento efficacemente e ci aiutano a crescere come comunità sociale; comunicare con le persone lontane e apprendere dalle persone che non sono più in vita.

Il lato oscuro del linguaggio è che lo usiamo per mentire, manipolare e ingannare; per diffondere diffamazione, calunnia e ignoranza; per incitare l’odio, il pregiudizio e la violenza; per costruire armi di distruzione di massa e industrie di inquinamento di massa; per rivivere eventi dolorosi del passato e rimuginarci su, per spaventarci immaginando un futuro spiacevole; per confrontare, giudicare, criticare e condannare noi stessi e gli altri e per creare regole per noi stessi che possono essere spesso costrittive o distruttive. Poichè il linguaggio è sia una benedizione che una maledizione impariamo che “la tua mente non è tua amica e non è nemmeno tua nemica”.

Tutti possiamo imparare ad avere una vita ricca, piena e significativa.

Russ Harris (2011) “FARE ACT”, Franco Angeli, Milano

 

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